3 CARATTERISTICHE PER UN TEAM VINCENTE
CORE TEAM: CI SONO DAVVERO I FOUNDER?
LE 3 PREROGATIVE DI UN FOUNDER ...
Sei disposto ad affrontare problemi e contrattempi senza scoraggiarti? Sei orgoglioso di fare quello che fai anche solo per il semplice fatto di farlo?
Sei in grado di sviluppare il grosso delle attività nella massima autonomia e velocità? Hai gli skill necessari al business o riesci ad averli in poco tempo?
Questo è l'elemento propedeutico di valutazione positiva di un team di successo.
La maggior parte dei founder mi contatta perché ha bisogno di soldi per realizzare l'IDEA VINCENTE. Per loro saranno i soldi a portare la startup alla crescita. Sono founder non imprenditori, guidati dalla volontà di costruire ciò che vogliono, come lo vogliono loro e forse alla ricerca di un posto di lavoro.
I VERI FOUNDER SONO OSSESSIONATI DALLA RISOLUZIONE DEI PROBLEMI DEI LORO UTENTI
Partono dalla VISION e chiedono alle persone che cosa manca e cosa vorrebbero. Non hanno paura di cambiare le carte in tavola e di cambiare posizione più velocemente di chiunque altro. Sono motivati dal desiderio di scoprire il prima possibile perché e dove la loro intuizione è migliorabile. Provano di tutto pur di presentarsi davanti all'utente finale (finte vendite, rendering, video, etc.) e validare la loro soluzione prima di realizzarla.
Per avere trazione senza coinvolgere l'utente finale serve molta fortuna.
I FOUNDER: L'ASCOLTO
Quando mi chiedono le 3 capacità che devono possedere i Founder o il Core Team, non ho dubbi. Le elenco in ordine di importanza come se mi chiedessero quali sono le vocali. Il motivo? Non c'è giorno in cui non ricevo conferma di questa lista.
SAPER ASCOLTARE/OSSERVARE
La VISION, la MISSION, l'EXECUTION, scaturiscono dalla capacità di ascolto e osservazione di tutti i fenomeni che circondano la startup: interni ed esterni. Sono fondamentali per cogliere nuove esigenze e immaginare risposte innovative in grado di essere integrate in un progetto vincente.
Occorre farsi guidare dall'umiltà e guardare alla soluzione con gli occhi del cliente studiando i comportamenti, il processo d'acquisto, gli stili di vita del potenziale TARGET di consumatori. Fenomeni, comportamenti, cambiamenti da cogliere in fretta e che se non intercettati ricadranno sui risultati del proprio business con servizi/prodotti che si dimostreranno ben presto poco utili e poco venduti.
Viceversa, essere autoreferenti, procedere ad intuito, sopravvalutare le proprie capacità e soluzioni senza effettuare una reale validazione del mercato è un comportamento di scarsa apertura mentale che si pagherà in breve tempo con risultati mediocri e la saturazione delle metriche.
Un team aperto sa inoltre costruirsi una rete di contatti (il NETWORK) e quindi accrescere le chances del progetto.
I FOUNDER: LA PASSIONE ...
Questo è ciò che dico quando mi capita di incontrare team in cui i founder mostrano poca passione, trasmettendone ancor meno ai collaboratori e ricercando continui alibi.
Fare impresa vuol dire affrontare e risolvere problemi ogni giorno con reale PASSIONE.
In una startup digitale questi concetti sono amplificati.
GRATIFICAZIONE DALLE DIFFICOLTA'
La passione è un elemento fondamentale anche secondo Sam Altman (presidente dell'acceleratore Y Combinator) e di Jack Ma (fondatore di Alibaba competitor cinese di Amazon) di cui riporto 2 frasi.
NON MOLLARE MAI. OGGI È DURA, DOMANI SARÀ ANCHE PEGGIO, MA DOPODOMANI CI SARÀ IL SOLE
HO FALLITO MOLTISSIME VOLTE, SE NON MOLLI C'È SEMPRE UNA POSSIBILITÀ DI FARCELA
Occorre appassionare e coinvolgere i primi compagni di avventura e sviluppare test alla ricerca della soluzione che dimostra che la strada intrapresa merita di non essere abbandonata. Il desiderio di imparare ed emergere deve sopraffare quello di sbagliare. La passione nel FARE deve alimentare la determinazione nel rialzarsi tutte le volte che siamo finiti giù.